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IL POTERE DELLE AFFERMAZIONI E DELLA PREGHIERA
Quando si parla di affermazioni entriamo in un campo che coincide con quello della preghiera, il cui termine e significato è oggigiorno influenzato da credenze religiose che spesso ne deviano la pura comprensione e significato. Infatti il vero segreto di una preghiera efficace consiste nella capacità di aggiustare i nostri atteggiamenti e le credenze che ci generano risposte emotive e fisiologiche – la preghiera è un vero e proprio metodo scientifico attraverso il quale controllando la mente e l’attenzione possiamo creare le giuste condizioni interiori che porteranno gli effetti esterni desiderati.
La preghiera scientifica non ha niente a che fare con il cercare di persuadere Dio a fare una eccezione, cambiare le leggi o a fare qualunque cosa per noi: pregare in uno di questi modi significa essere superstiziosi. La preghiera corretta è basata sulla legge dell’equivalente mentale.
Questa legge ci dice che qualunque cosa a cui crediamo veramente tende a diventare vera nella nostra vita. Affinchè questo avvenga è molto importante connettersi con il corpo ed il sentire e trasformare l’immagine che abbiamo di noi stessi. Fin quando infatti avremo un’immagine da “peccatore” o penseremo di non meritare, di essere limitati, possiamo essere sicuri che non ci saranno risultati apprezzabili nelle nostre preghiere. Ci sono diversi modi di pregare a seconda del livello di sviluppo dell’anima:
- al primo livello di sviluppo, quello della coscienza materiale, le persone pregano senza capire il processo chiedendo ciecamente a un Dio che essi non comprendono;
- al secondo livello si fa più o meno lo stesso, oppure si tende a pregare ai parenti defunti o a santi e maestri invisibili: queste persone pensano che un’anima defunta può fare da contatto tra loro e Dio. In questi primi due livelli si prega quasi solo esclusivamente per ottenere delle cose ed un cambio di condizioni;
- al terzo livello la persona utilizza la tecnica dell’equivalente mentale della visualizzazione e delle affermazioni. Ci si sintonizza qui con i Maestri e con le anime realizzate;
- al quarto livello si lascia che sia fatta la volontà di Dio in ogni momento contenti nella realizzazione che lo Spirito sa tutto meglio di noi.
Oltre questo livello uno si risveglia e sa che possiede già tutto, non c’è nessuna mancanza, e perciò non c’è niente per cui pregare; egli è una persona realizzata nel Sé e riposa sempre nella consapevolezza di Dio. Questi sono i livelli differenti e metodi di preghiera, che coincidono con la pura intenzione che sorregge le affermazioni d’amore per l’autoguarigione.
Tu puoi se lo senti pregare già adesso nel modo più alto perché sei già, in questo momento, un essere divino.
Esempi di preghiera li troviamo nel Padre Nostro, la Preghiera Semplice di San Francesco, L’Ave Maria, in alcune preghiere di Madre Teresa di Calcutta e nel libro Sussurri dall’Eternità di Yogananda. “Possa il Tuo amore risplendere per sempre sul santuario della mia devozione e possa io risvegliare il Tuo amore in ogni cuore.”
“Voglio pensare, volere, agire, ma guida Tu i miei pensieri, la mia volontà e le mie azioni verso la giusta direzione in ogni cosa.”
P. Yogananda
COME FUNZIONANO LE AFFERMAZIONI D’AMORE PER L’AUTOGUARIGIONE?
L’amore puro è la fonte di guarigione più potente che esiste, è l’energia di unione, la forza legante del cosmo. Al contrario la paura è la forza separatrice, che genera tutte le altre emozioni che alimentano l’individualismo, l’odio e la solitudine. Affinchè le affermazioni per l’autoguarigione funzionino e l’amore possa scorrere nel nostro corpo è fondamentale collegarsi al nostro sentire più profondo, andare oltre quella cornice protettiva del nostro ego ed entrare in contatto con quella parte vulnerabile, il bambino interiore, che a volte vive bloccato nella paura e represso da credenze autolimitanti.
Per questo è molto importante la pratica della meditazione Mindfulness, che ci permette di prestare attenzione in maniera intenzionale e gentile alla totalità della nostra esperienza nel momento presente, riconoscendo e sospendendo ogni tipo di giudizio o ruminazione mentale.
La pratica della Mindfulness ci conduce così a trasformare la paura e le emozioni difficili in gioia di vivere e pace, attraverso l’attenzione amorevole e non giudicante.
Quando abbiamo allenato la nostra attenzione e riusciamo ad entrare facilmente in uno stato di consapevolezza aperta, affermando con forza e determinazione delle qualità positive, con piena consapevolezza e profonda concentrazione, è possibile sciogliere nel giro di poco tempo gli effetti negativi di tutta una vita.
Questo, ripeto, a condizione che anche il nostro sentire sia autentico e coerente con le affermazioni d’amore.
Tramite la ripetizione costante di profonde affermazioni è possibile sviluppare le qualità mentali migliori e anche talenti particolari. Non importa cosa scegli di diventare, ripeti a te stesso che lo sei già e connettiti con il sentire. Evita il più possibile tutte le influenze che possano suggerire alla tua mente il contrario, senza dargli troppo importanza, per non rafforzarle, ma semplicemente lasciandole andare. Durante questo processo di cambiamento non dare energia alle relazioni che ti assorbono l’energia, la cui influenza può pregiudicare i tuoi sforzi.
Non ti giudicare per i tuoi sbagli o eventuali debolezze, ricorda che le tue illusioni non sono te. Aggrappati alla bontà che è in te, e ricorda che più grandi saranno il vigore, la concentrazione e la fede con cui affermerai le qualità che desideri sviluppare, più rapidamente realizzerai le tue aspirazioni.
I TRE LIVELLI DI AFFERMAZIONE PER L’AUTOGUARIGIONE
Per esser efficaci le affermazioni d’amore vanno ripetute a tre livelli: all’inizio ad alta voce, per poter lavorare a livello conscio; poi man mano sussurrandole, penetrando nel subconscio e infine solo pensandole con profonda concentrazione interiore nel punto tra le sopracciglia, per arrivare a modificare e plasmare la supercoscienza. La mente subconscia è un magazzino che agisce come un ricettacolo per tutti i pensieri e le impressioni che arrivano dai sensi e dalla mente cosciente. Agisce in modo indiscriminato e automatico, come l’eco che rimanda tutti i suoni indietro, siano essi armonici o no.
Essa agisce secondo il sistema di sopravvivenza primitivo e istintivo di fuggi o attacca, catalogando le cose in utili o al contrario pericolose per la sopravvivenza della macchina biologica umana. Questo influisce enormemente sul nostro modo di rapportarci con la vita.
Ad esempio se in passato abbiamo avuto una brutta esperienza con una persona particolarmente maleducata e questa persona indossava un basco, ogni volta che incontreremo un individuo col basco saremo propensi a catalogarlo istintivamente come maleducato. Per uscire da questo gioco della mente subconscia e riprendere il comando della situazione, dobbiamo essere il più possibile consapevoli e praticare la presenza di sé nella vita quotidiana, riconoscendo sul nascere l’intrusione dettata dall’abitudine.
I momenti migliori per praticare un affermazione, sono prima di dormire, al mattino appena svegli e verso la fine della meditazione profonda. Ricorda che l’affermazione è un atto di divenire, va fatta deliberatamente e con entusiasmo positivo, ed è necessario che ad ogni livello tu consideri te stesso come una causa e non un effetto.
L’affermazione deve essere positiva, ritmica e piena di forza, deve essere fatta nel momento presente, evitando di utilizzare accezioni negative come ad esempio: “Da domani non arriverò più in ritardo”, cambiandola magari con “Sono sempre puntuale, desto e pronto in ogni mia azione”
ESEMPI DI AFFERMAZIONI PER L’AUTOGUARIGIONE
Le affermazioni ci ricordano di essere più empatici e compassionevoli verso noi stessi e ci aiutano a sviluppare modelli di pensiero migliori, in modo da dedicare più tempo ed energia all’apprezzamento e all’amore e meno tempo alla negatività verso noi stessi.
A chi è alle prime armi con le affermazioni, si consiglia di iniziare pensando ad alcune affermazioni “Io sono” e di ripeterle un paio di volte ogni mattina. Queste affermazioni “Io sono” possono essere qualsiasi cosa vogliamo sentire di noi stessi, come ad esempio “Sono sicuro di me” o “Sono amato”. Quando si ripetono queste affermazioni, permettiamo a noi stessi di incarnare davvero quella sensazione, in modo da poterla portare con noi per il resto della giornata.
Alcune affermazioni aggiuntive per l’amore di sé includono:
- Sono degno di compassione.
- Mi accetto con abbondanza di amore.
- Sono abbastanza.
- Mi sento amato.
- Invito l’amore e la compassione nella mia vita.
- Mi amo, a prescindere da tutto.